sabato 5 dicembre 2020

Dedicato alle mie tre Mamme


 

Dedicato alle mie tre Mamme

La morte di una persona cara porta sempre un grande dolore, quando poi a lasciarci è uno dei nostri genitori, specie la mamma, il dolore è incolmabile. Non esiste un modo per colmare il vuoto che la morte di un caro lascia in chi resta, ma spesso è utile scrivere dei pensieri, come delle dediche, poesie, immagini, canzoni, semplici modi che permettono di sentirci più vicina a lei e mantenere vivo il ricordo di chi ci ha voluto bene, ci ha protetto e che continuerà a farlo anche da lassù.

Io ho avuto la fortuna di averne avute tre di mamme a cui ho voluto veramente bene che ho Amato profondamente e che le ricordo con un sorriso sulla bocca e con lagrime che scendono giù dagli occhi.

La mia prima mamma è Rosaria quella meravigliosa creatura che mi ha dato la vita, che dal primo giorno si è presa cura di me, quella persona che mi ha cresciuto, che mi ha educato, che mi ha fatto vedere il mondo come adesso io stesso lo vedo.

Devo molto a lei per quello che sono oggi e che mi ha dato il coraggio e la forza di crescere e condividere tutto quello che ho imparato da lei per poi trasmetterlo ai miei figli e anche dopo ai miei nipotini.

La mia seconda mamma è Mirella che mi ha accolto nella sua famiglia come un figlio che mi ha cercato anche il giorno prima che andata in cielo, una donna dolce generosa con tutti sopratutto con i figli e i nipoti che ha amato profondamente.

La mia terza mamma, l'ultima mamma che ho avuto, Petra con il suo sorriso dolce, piena di attenzione nei miei confronti, sempre pronta a soddisfare i miei desideri, anche lei mi ha lasciato lasciando un vuoto incolmabile che cercherò, giorno dopo giorno, di riempirlo ricordando lei come le altre mamme Rosaria, Mirella... Grazie per tutto quello che avete fatto per me vi ricorderò sempre vi porterò sempre nel mio cuore.

Osvaldo


venerdì 17 luglio 2020

Il Popolo è complce del proprio asservimento





Tratto dal Discorso sulla servitu volontaria di Étienne de La Boétie :
«Colui che tanto vi domina non ha che due occhi, due mani, un corpo, non ha niente di più dell'uomo meno importante dell'immenso ed infinito numero delle nostre città, se non la superioritòche gli attribuite per distruggervi.
Da dove ha preso tanti occhi, con i quali vi spia, se non glieli offrite voi?
Come può avere tante mani per colpirvi, se non le prende da voi?
I piedi con i quali calpesta le vostre città da dove li ha presi se non da voi?
Come fa ad avere tanto potere, se non tramite voi stessi?
Come oserebbe aggredirvi, se non avesse la vostra complicità?
Cosa potrebbe farvi se non foste i ricettatori del ladrone che vi saccheggia, complici dell'assassino che vi uccide e traditori di voi stessi?».

Il Potere Degli Uomini






L'essenza del potere non è la proprietà, il dominio delle cose, ma il dominio dei comportamenti delle persone e il denaro, il debito, il credito, la prospettiva di un profitto o di una perdita, sono le leve più efficaci per dominare il comportamento individuale e collettivo delle persone.
Non ci sono uomini potenti, ci sono solo uomini delegati al potere dal Popolo Sovrano.
Il Patto è che questo Potere deve essere usato esclusivamente per il bene comune e non per i propri interessi, il Popolo deve essere grande osservatore e critico a tutto quello che accade e alzare la voce quando questo Potere Delegato viene usato contro di sé.
Giovanni falcone disse : "La verità va gridata con forza e anche senza più diplomazia".
Pubblicato in .com il 17 luglio 2020

venerdì 3 luglio 2020

Voglio il tuo Amore





  Voglio il tuo amore

                                             Come un deserto cerca la pioggia                                                         
La città vuole un nome
Io cerco il tuo amore
Come te che alla deriva cerchi spazio
Io voglio il tuo amore

Come un ritmo senza posa
Come i tamburi di notte
Musica dolce dell’anima
Come luce dal sole
Io voglio il tuo amore

Come venire a casa
E non sai dov’eri
Come il caffè nero
Come la nicotina
Io voglio il tuo amore

Se la notte non smette
E il giorno non inizia
Mentre la stanza gira
Io voglio il tuo amore

Come una fenice s’innalza
Cerca un albero santo
Come la vedetta dolce
Di un nemico amaro
Io voglio il tuo amore

Come il caldo vuole il sole
Come il miele sulla sua lingua
Come la miccia di un cannone
Come l’ossigeno
Io voglio il tuo amore

Se la notte non smette
E il giorno non inizia
Mentre la stanza gira
Io voglio il tuo amore

Come il tuono la pioggia
Il predicatore il dolore
Le lingue di fuoco
Come il cieco un bastone
Come una vena un ago
Qualcuno che abbia colpa
Come un pensiero sfrenato
Come un treno che scappa
Io voglio il tuo amore

Come la grinta del lottatore
I sogni in gabbia
                       Come il credo ha un dubbio                        
Come una strada per fuori
Io voglio il tuo amore


                                   Come la polvere la scintilla                               
Come le bugie il buio
Io voglio il tuo amore


Habana  22 ottobre 1999

Maliconia



Malinconia


La malinconia, a volte, può avere una sua dolcezza, una sua bellezza.

E' simile a cento tramonti d'estate, quando avverti che stai per perdere la gloria luminosa del giorno,

ma in questa perdita una nostalgia superba ci lega a tutte le creature davanti ai colori con

cui il creato la raffigura ai nostri occhi, sull'orizzonte e certi orizzonti diventano indimenticabili .



mercoledì 1 luglio 2020

Tu



Tu

Non c'è mare più bello di quello che ancora non navigammo

Non c'è isola più bella di quella che ancora non visitammo

Non c'è musica più bella di quella che ancora non ascoltammo

Certo è che non c'è niente di più bello di te

Con la tua simpatia

Con la tua ironia

Ma soprattutto per la tua intelligenza



Modificata da frase di Nazim Hikmet

Habana 27 ottobre 1999

Dedicato alle mie tre Mamme

  Dedicato alle mie tre Mamme La morte di una persona cara porta sempre un grande dolore, quando poi a lasciarci è uno dei nost...