Gli Amici di sempre...
Sono
partito dalla stazione di Taranto alle 10,25 con il treno che mi
riporterà a casa.
Mentre
andavo via, salutavo i miei cari amici d’infanzia, Dino e Francesco
(detto Ciccillo) che mi hanno accompagnato, forse per l’ultima
volta.
Ascoltando
con il mio cellulare la musica di Donna Lewis dal titolo “Take Me
Home” mi cadeva una lacrima di felicità mescolata con un
pizzico di tristezza.
Questa
esperienza di ritrovarci dopo più di quaranta anni c’e servita più
per colmare un vuoto nel nostro inconscio e non un semplice bisogno
pratico.
Consapevolmente
mi rendevo conto che tutto ciò non avrebbe fatto nulla per cambiare
il mio e di certo nemmeno quello dei miei amici, tutti avremmo
continuato la nostra vita come sempre.
Questo
però per me non e cosi, mi crea un grosso problema perché non sono
come loro, non so per fortuna oppure no, ho sempre voglia di scoprire
di provare nuove esperienze.
Questo
incontro con i vecchi amici d’infanzia è servito solo a
soddisfare, semplicemente, a un’esigenza interiore e non a un
bisogno concreto.
Infatti,
dopo il commiato da parte di tutti con la ripromessa di ritrovarci
nuovamente in un prossimo futuro che di sicuro non ci sarà più.
Mi
dispiace per questo, mi sono reso conto che in tutti questi anni non
abbiamo fatto nulla o quasi per ritrovarci, non si possono cambiare
le cose, la vita prosegue come sempre, e come un fiume che scorre, di
certo, non può tornare indietro, hai solo un’opportunità nella
vita di riprendere la riva, tornare indietro ripercorrendo il corso
del fiume giungere al punto prestabilito, tuffandosi, sentirsi felice
per un momento, dopodiché la corrente ti trascina inesorabilmente
giù di nuovo riportandoti allo stesso punto di prima per riprendere
il suo corso naturale.
I
nostri ricordi ci accompagneranno più o meno forti o sbiaditi ma
continueranno a vivere dentro di noi.
Tutto
questo ci deve servire a riprendere il percorso stabilito dalla vita
stessa, solo dando sempre di più, non essere sempre gli stessi anche
cambiando radicalmente, se tutto rimane come sempre, probabilmente
non hai vissuto la vita ma semplicemente sei sopravvissuto a essa.
Per
quanto possibile voglio cambiare in ogni istante della mia vita,
mettendo insieme esperienze più o meno importanti, questo non
importa.
La
bellezza della vita sta nel viverla, renderla banale o vuota non
serve niente.
La
curiosità ci spinge sempre di più avanti cercando sempre nuove
risposte ai nostri dubbi o anche, se vogliamo, alle nostre paure.
Con
la curiosità l’uomo migliora la propria esistenza e la via giusta
e sempre quella di imparare dalla propria esperienza andare avanti
nel migliore dei modi.
Pubblicato in data 26 Aprile 2020 in
.com (ex .it)
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